sabato 18 giugno 2011

Parchimetri

Oggi pomeriggio, come mio solito, ero a Milano.
Nell'attesa che la mia spacciatrice di fumetti aprisse il negozio facevo quattro passi.
Noto lungo i marciapiedi delle scatole metalliche che mi ricordano qualcosa.
“Porca vacca!”
Mi sembra di essere a Udine.
Quest'anno sono trent'anni che bazzico Udine e dintorni.
Ci sono delle costanti in queste mie peregrinazioni Udinesi.
Gli amici, vino e mangiate ma soprattutto la ricerca di un parcheggio in centro.
E quando trovato finalmente il parcheggio il riempimento di monete di un parchimetro.
Negli anni ho speso chili di monete.
Poco più di un anno fa (mi pare ma la memoria latita) a Milano si sono inventati i parcheggi a pagamento.
Il pagamento si effettuava comprando i Gratta e Sosta (uguale ai gratta e vinci ma senza vincere mai e spendendo 1,20 per ogni ora di sosta nella zona dove vado io).
Ai tempi pensai che si erano inventati la cosa perché riempire Milano di Parchimetri sarebbe costato un botto.
Ora mi chiedo cosa è cambiato?
E' un regalo di fine mandato della sindaca?
In effetti i lavori sono cominciati a fine Dicembre.
Ovvero mi piacerebbe sapere chi c'è dietro alla ditta/e a cui è stato appaltato il lavoro.
Oppure devo pensare ad impeto ambientalista?
I Gratta e Sosta sono in cartoncino leggero e quando si grattano fanno tanta bella polvere inquinante in una città già piena di polveri sottili.
Meglio riempire la città di scatole di lamiera?
Mi chiedo cosa avrei fatto io se avessi dovuto decidere.
Boh!
Voglio solo sperare che ci sia una logica in tutto questo.
Resta il fatto che ora andare a Milano mi ricorda Udine se ci fosse un “fiume” sarebbe quasi uguale.
Per sperare di trovare vino buono a prezzo decente ci vorrebbe la lanterna di Diogene.
Ma questo è un' altro discorso.
P.S. Per i non Udinesi. Quando vado in centro gli Udinesi mi chiedono “dove hai parcheggiato?”
E se rispondo al “fiume” (in effetti è una roggia) vuol dire che non c'era parcheggio in centro e mi sono fatto un bel pezzo a piedi. Per gli Udinesi parcheggiare oltre i cinquanta metri dall'obiettivo è una cosa assurda ma venissero un po' a Milano a parcheggiare.

2 commenti:

  1. non li ho ancora visti.
    la verità? per me andare a milano in macchina è una minaccia...

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  2. Vedi che c'è qualcosa che non va in questo blog? Mica mi ero accorta di questo post, dove ci chiami in causa così "pesantemente"...
    Sì, un po' viziati siamo, ma tutto sommato anche consapevoli e grati di godere dei privilegi che ti offre una piccola città di provincia, voi ne avete altri...
    Ma davvero fino ad un anno fa a Milano non c'erano parcometri??? che cosa buffa!

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